La tua vacanza è avvenuta davvero se non hai caricato un #selfie?
Il segreto degli influencer di viaggio.
Secondo Adweek, i contenuti generati dagli utenti (UGC) nel settore del turismo sono una “miniera d’oro nascosta in bella vista”. Infatti, più di ogni altra forma di promozione, l’informazione sociale influisce sulle destinazioni dei viaggiatori. Di conseguenza, le agenzie di viaggio devono rivolgere la loro attenzione di marketing agli UGC.
Condividere le informazioni generate dagli utenti sui social media è una cosa, ma il vero problema è utilizzare saggiamente i contenuti dei social media dei tuoi ospiti.
In che modo i professionisti del marketing turistico possono aumentare l’effetto delle immagini scattate dai visitatori?
Gli influencer sui social media diventeranno presto i tuoi amici più cari, soprattutto per chi vive in località come la Sardegna dove il turismo è uno dei motori trainanti e consacrati dell’economia isolana.
Quando viaggi, ti immergi in una cultura e in un ambiente visivamente sbalorditivi, diversi dai tuoi. La capacità di comunicare una storia attraverso informazioni visive accattivanti contribuisce a catturare interesse, sensazioni ed esperienze di viaggio di prima mano.
Le piattaforme di social media più significative per le agenzie di viaggio sono Instagram, Tiktok e Snapchat, secondo Drew Binsky di The Hungry Partier.
La chiave è convincere i viaggiatori a condividere le proprie storie distintive attraverso foto personali su Instagram e materiale video inedito su Snapchat. Per i suoi seguaci millenari, Drew usa Snapchat per raccontare in modo autentico e divertente le sue avventure mentre si sposta da una città all’altra. Sono motivati a viaggiare in posti nuovi dalle sue fotografie.
Snapchat è attualmente la terza piattaforma di social media più popolare tra i millennial, supererà tutti gli altri strumenti di marketing nel settore del turismo nei prossimi tre anni.
Gli studi dimostrano che il 92% dei clienti attribuisce un valore maggiore ai contenuti Web prodotti da pari rispetto a tutte le altre forme di pubblicità, e questo è particolarmente vero nel settore dei viaggi. I millennial ora si rivolgono ai loro blogger, vlogger, Instagrammer e YouTuber preferiti per trovare l’ispirazione per le loro prossime vacanze invece che per la pubblicità tradizionale.
Quando si tiene conto del fatto che il suggerimento di un brand di un influencer ha più peso dell’approvazione di una celebrità, diventa chiaro perché così tante compagnie di viaggio lavorano con influencer per promuovere l’attrattiva delle loro destinazioni e rafforzare la loro proposta di valore.